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Dove è nato il basket?

Il basket è nato a Springfield, una città nel Massachusetts, Stati Uniti. Naismith ideò il gioco presso la International YMCA Training School. La prima partita fu giocata nel dicembre 1891 in una palestra della scuola, con due squadre di nove giocatori ciascuna. L’uso dei cesti di pesche come canestri diede al gioco il nome di “basket ball“.

Quando è stato inventato il basket?

© www.nationalgeographic.it

La storia del basket ha inizio nel dicembre del 1891 a Springfield, Massachusetts, quando James Naismith, un insegnante di educazione fisica presso la International YMCA Training School, cercava di rispondere all’esigenza di un gioco indoor sicuro e coinvolgente. I freddi inverni del New England rendevano impossibile praticare sport all’aperto, e gli studenti erano annoiati dalle attività indoor esistenti. Naismith fu incaricato di ideare un nuovo gioco che potesse mantenere alta l’attenzione e l’attività fisica degli studenti senza il rischio di infortuni gravi.

Dopo aver analizzato vari sport dell’epoca, Naismith stabilì alcune linee guida fondamentali: il gioco doveva essere praticato al chiuso, con un pallone leggero e facile da maneggiare, e doveva enfatizzare l’abilità e la destrezza piuttosto che la forza fisica. Decise di utilizzare un pallone da calcio e due cesti di pesche fissati alle estremità opposte della palestra a un’altezza di 10 piedi (circa 3,05 metri), misura che è rimasta standard nel basket moderno. Nacquero così le prime 13 regole del basket, che prevedevano, tra l’altro, il divieto di correre con la palla in mano e di effettuare contatti violenti.

Dopo la sua invenzione, il basket si diffuse rapidamente attraverso la rete delle YMCA (Young Men’s Christian Association) negli Stati Uniti e in Canada. Gli istruttori della YMCA, entusiasti del nuovo gioco, lo introdussero in altre comunità e college durante i loro viaggi. Già nel 1893, il basket aveva varcato i confini nordamericani, arrivando in paesi come Francia, Inghilterra, India e Cina, grazie ai missionari e agli educatori legati alla YMCA.

Nel 1896 si tenne la prima partita ufficiale di basket tra due college, l’Università di Chicago e l’Università dell’Iowa, segnando l’inizio della competizione intercollegiale. Questo evento fu fondamentale per la popolarità crescente dello sport nei campus universitari, dove il basket divenne una disciplina ufficiale e iniziò a sviluppare una propria cultura e tradizione.

Le regole del gioco si sono evolute significativamente nel corso degli anni. Inizialmente, dopo ogni canestro, il gioco veniva interrotto per recuperare la palla manualmente dal cesto chiuso. Per ovviare a questo inconveniente, si iniziò a rimuovere il fondo dei cesti, permettendo alla palla di cadere liberamente e accelerando il ritmo del gioco. Inoltre, il dribbling non faceva parte delle regole originali; i giocatori potevano solo passare la palla. Il dribbling fu introdotto nei primi anni del 1900, trasformando radicalmente la dinamica del gioco e aprendo la strada a nuove strategie offensive.

Il numero di giocatori per squadra fu fissato a cinque nel 1897, standardizzando la formazione che conosciamo oggi. Le attrezzature si sono evolute: i cesti di pesche furono sostituiti con anelli di metallo e retine, e furono introdotti i tabelloni per impedire agli spettatori di interferire con il gioco e per rendere i rimbalzi più prevedibili.

Nel 1932, fu fondata la FIBA (Fédération Internationale de Basketball Amateur), l’organo di governo internazionale del basket, che contribuì a diffondere e regolamentare lo sport a livello globale. Quattro anni dopo, nel 1936, il basket fece il suo debutto come sport olimpico durante i Giochi di Berlino. James Naismith fu presente alla cerimonia inaugurale come ospite d’onore, assistendo alla consacrazione del suo gioco a livello internazionale. Gli Stati Uniti vinsero la medaglia d’oro, iniziando una lunga tradizione di successo olimpico nel basket.

Durante la metà del XX secolo, il basket professionistico iniziò a prendere forma. Nel 1946, fu fondata la Basketball Association of America (BAA), che nel 1949 si fuse con la National Basketball League (NBL) per formare la National Basketball Association (NBA). La NBA avrebbe poi diventare la lega di basket più prestigiosa al mondo, attirando i migliori talenti internazionali e innovando continuamente il gioco.

Negli anni ’50 e ’60, il basket si affermò come uno sport popolare anche al di fuori degli Stati Uniti. L’introduzione della linea del tiro da tre punti negli anni ’60, inizialmente sperimentata in alcune leghe minori e adottata ufficialmente dalla NBA nel 1979, aggiunse una nuova dimensione strategica al gioco, valorizzando i tiratori dalla lunga distanza.

Il basket ha anche svolto un ruolo significativo nei movimenti sociali, in particolare negli Stati Uniti, dove giocatori afroamericani come Bill Russell e Kareem Abdul-Jabbar non solo eccellevano sul campo, ma erano anche attivisti per i diritti civili.

Negli anni ’80 e ’90, la NBA conobbe un periodo d’oro grazie a leggende come Magic Johnson, Larry Bird e Michael Jordan, che contribuirono a globalizzare lo sport. L’iconica figura di Jordan in particolare portò il basket a livelli di popolarità senza precedenti, grazie anche alla diffusione televisiva e al marketing internazionale.

Oggi, il basket è uno sport praticato e seguito a livello professionistico in tutto il mondo. La NBA rimane la lega di punta, ma esistono importanti campionati in Europa, come l’EuroLeague, in Asia e in America Latina. Il basket femminile ha visto una crescita significativa, con la fondazione della WNBA (Women’s National Basketball Association) nel 1996.

L’evoluzione delle regole continua ad adattarsi alle esigenze moderne, con introduzioni come l’instant replay e modifiche per aumentare la fluidità e la spettacolarità del gioco. Il basket 3×3 è stato aggiunto al programma olimpico nel 2020, dimostrando la versatilità e l’adattabilità dello sport.

Abbiamo scritto un articolo per approfondire le regole attuali del basket.

Il basket, nato dall’ingegno di James Naismith, è diventato molto più di un semplice gioco per tenere attivi gli studenti. È uno sport che promuove il lavoro di squadra, la strategia e l’atletismo. La sua storia, che inizia in una piccola palestra di Springfield, continua a evolversi, influenzando culture e società a livello globale. Conoscere le origini e la biografia dell’uomo che lo ha inventato ci permette di apprezzare ancora di più questo sport affascinante.

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