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La squadra di basket Delteco GBC, squadra professionistica di pallacanestro della città basca di San Sebastián, ha sorpreso prima del penultimo turno della stagione nella Liga Endesa (Serie A basket spagnolo, anche ACB) con la firma di Asier de la Iglesia, uno dei migliori giocatori dell’EBA (17,3 punti, 13,4 rimbalzi e 28,6 punti) – quarta categoria della scala del basket iberico – che ha realizzato il suo sogno di debuttare nella ACB a 35 anni e lo ha fatto entrando anche nella storia del campionato, essendo stato il primo giocatore con sclerosi multipla a raggiungere la massima categoria del basket spagnolo.
Il giocatore della provincia basca del Guipúzcoa è sceso in campo dopo che Porfirio Fisac, coach della squadra basca, lo ha premiato con la titolarità, provocando l’ovazione e il delirio della San Sebastian Arena 2016.
Pochi minuti prima dell’inizio dello scontro sia la Delteco GBC che la Divinas Seguros Joventut hanno mostrato il loro sostegno e la loro unione nella lotta contro questa brutta malattia.
Casi seis años viviendo con esclerosis múltiple. Y Asier de la Iglesia (@santaoes) es titular en la #LigaEndesa.
🎥 @MovistarPlus pic.twitter.com/ALkPsa2xfs— Liga Endesa (@LigaEndesa) 20 maggio 2018
Gli altri sportivi malati di sclerosi multipla
Non si tratta però del primo caso in Europa, soprattutto nel basket. Il primo fu proprio in Italia, si trattava del playmaker dell’Auxilium Torino, Chris Wright.
All’epoca in un’intervista a La Stampa dichiarò: «Cinque anni fa, ero in Turchia, un rookie alla prima stagione fuori casa, lontano dalla famiglia. Mi sono ritrovato in un letto di ospedale. Fermo. Non potevo camminare, non potevo sollevare un bicchiere. Pensavo a come tornare a giocare».
Con Asier de la Iglesia, la storia dello sport si arrichisce di una nuova favola, di un nuovo eroe che in barba al destino è riuscito ad esaudire quello che forse era il suo sogno sin da bambino.