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Al giorno d’oggi il circuito del Mugello, che si trova esattamente in terra toscana, è l’appuntamento clou degli appassionati di Moto GP. In questa zona appenninica si svolge il Gran Premio d’Italia, che lo scorso anno ha visto il trionfo del vincitore del motomondiale Francesco Bagnaia, che anche quest’anno tenterà di difendere il proprio titolo. La stagione ha preso il via a marzo e come indicato nel calendario ufficiale solo a fine maggio arriverà in Italia. Ormai grazie alle imprese di un pilota indimenticabile come Valentino Rossi ogni appassionato italiano è convinto che al Mugello corrano soltanto le due ruote, ma in realtà le cose non stanno proprio così. Questo circuito è stato per anni anche uno dei più importanti nelle corse delle quattro ruote. E ancora oggi è una tappa cardinale per tutti gli amanti della guida su pista.
Caratteristiche particolari del Mugello
Non solo! Anche la Ferrari, che ne è la proprietaria, utilizza questo tracciato per effettuare i propri test di Formula 1. La bellezza e l’ebrezza di questo tracciato è dato dal fatto che è molto curvilineo più che rettilineo. E quindi tanto per un pilota di moto quanto per uno di macchina è un ottimo test per saggiarne le qualità alla guida. Per chi vuole provare l’adrenalina di una vera e propria guida sportiva su un percorso così rinomato e magari farlo su una Ferrari o una Lamborghini o un’Aston Martin in questa pagina trova tutte le informazioni necessarie per farlo! Quello che maggiormente attira di questo tracciato di 5245 metri è la staccata di 1141 metri prima dei box e la presenza di curve come l’Arrabbiata, la Scarperia o la Biondetti. Qui ci vogliono grande controllo sui cordoli, capacità di gestire il gas e di controllo alla guida. Oltre alla bellezza delle curve molto tecniche, questo circuito conserva un record che ben pochi conoscono!
L’importanza del Mugello nella storia
Il Mugello al pari delle Mille Miglia o della 24 ore di Le Mans è un circuito appartenente alla storia! Che ancor prima di diventare il percorso giusto per la Moto GP fu apprezzato e tenuto in gran considerazione da molti piloti delle quattro ruote. Certo forse non presenta imprese gloriose come quella di Duncan Hamilton e Tonry Riolt, che vinsero in modo particolare la 24 ore di Le Mans, ma va tenuto in gran considerazione, se è vero che Enzo Ferrari lo volle tutto per sé. Dopo i primi anni di successo prima delle Guerre Mondiali, il Mugello dai suoi 66 km iniziali venne ridotto a soli 19. Questo perché nel frattempo la corsa delle Mille Miglia oscurò il prestigio del circuito toscano. Solo a partire dagli Anni Sessanta il circuito riprese la propria vitalità.
Il record attuale del Mugello
Proprio nel decennio ‘60 e ‘70 nacque un autodromo che seguendo le indicazioni provenienti dall’esperienza agonistica rappresenta un tracciato di massima sicurezza e molto impegnativo. E seppur sia stato rinnovato più volte nell’aspetto, non ha mai modificato il proprio percorso! Questo rappresenta uno dei vanti e dei record assoluti che ben pochi circuiti nazionali e internazionali possono presentare. Inoltre, le sue tribune ben collocate consentono ai tifosi delle corse di poter lasciarsi andare a un tifo scatenato.
Il Mugello e la Formula 1
Se il Mugello è uno dei circuiti preferiti da ex campioni e campioni delle due ruote di oggi, siamo così sicuri che non sia gradito anche in Formula 1? Il circuito, come detto, è nato per gli appassionati di quattro ruote e poi con il tempo si è adattato ad ospitare le gare di moto. In realtà, tuttavia, non molto tempo fa la Formula 1 ha avuto l’occasione di provare l’ebrezza del tracciato toscano. Esattamente durante la stagione 2020, quando il calendario fu condizionato dal Covid. Fu proprio il Mugello ad essere scelto come circuit da aggiungere a un calendario deficitario. E pensare che l’attuale campione del mondo di Formula 1, ovvero Max Verstappen, non è mai riuscito a vincere questo gran premio! Proprio di recente l’olandese ha dichiarato che questo autodromo meriterebbe per le proprie curve veloci di diventare una delle tappe sfidanti per i piloti delle monoposto.
Gran Premio del Mugello: date
Tutti vorremo che un’altra tappa italiana, dopo Monza, possa entrare di diritto nell’élite delle piste di Formula 1. Per ora, tuttavia, bisogna accontentarsi, dello spettacolo entusiasmante offerto dalla Moto GP. E quando, dunque, arriveranno i piloti al Mugello? Il 2 giugno di quest’anno, in occasione della settima gara del motomondiale la terra toscana ospiterà il famosissimo Gran Premio d’Italia.
Gran Premio del Mugello: biglietti
La corsa per ottenere i biglietti di questo storico circuito è già iniziata. Si può scegliere fra l’abbonamento di due giorni o come indicato sul sito ufficiale la singola giornata. Il prato costa 24, le prove e la Sprint Race 42 e la gara della domenica 72. Insomma, ormai siamo a maggio e manca meno di un mese per assistere alla gara e a breve le tribune e le curve si riempiranno di tifosi d’ogni dove pronti a fare il tifo per i loro beniamini, proprio come accadeva tanto tanto tempo fa.