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Dopo la scottante delusione azzurra ai mondiali maschili (13° posto con 3 vittorie e 6 sconfitte) parla il presidente Fipav Carlo Magri : “Sono giorni faticosi – sbuffa il n°1 della pallavolo italiana -. Tante riunioni da affrontare. Il Mondiale è una macchina complessa”.
Altrettanto faticoso sarà prendere una decisione dopo una sconfitta così rotonda, soprattutto quando la decisione riguarda il cambio del tecnico: “Berruto? Nessuna decisione è stata presa.
L’ho detto per primo a lui. Fra uomini ci si deve incontrare, voglio parlargli e capire cosa è successo in Polonia.
Non c’è dubbio che questo sia stato un Mondiale molto deludente. E quando si perde si perde tutti: i giocatori, il tecnico e anche il presidente federale”, aveva spiegato qualche giorno fa.
“Il nostro problema, primario, è verificare la nostra posizione nel ranking europeo, quello che apre la strada verso i Giochi di Rio del 2016. Quindi la squadra è tornata in Italia oggi. Non so quando lo vedrò, perché la prossima settimana inizia già il Mondiale femminile. Ragionevolmente se ne parlerà dopo la metà di ottobre”- il presidente poi aggiunge – “Il contratto? Sì ce l’ha fino al 2016, ma non è quello il punto. Dobbiamo parlarci e chiarirci.
E’ chiaro che adesso non si possono prendere decisioni sotto l’onda emotiva di una grande delusione sportiva, come questa.
Ci confronteremo e prenderemo una decisione. Sono momenti delicati. Solo chi vive all’interno di una federazione complessa come questa sa cosa sto dicendo”.
Nel frattempo, sul quotidiano varesino La Prealpina ( una testata che, a quanto pare, riesce sempre a dare anticipazioni giuste) parla di un ballottaggio Bernardi/Giani per il dopo Berruto.
Fonti: Gazzetta dello Sport, prealpina.it