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Già ai tempi della Lazio lo svizzero Stephan Lichtsteiner aveva mostrato buone doti dal punto di vista caratteriale. La sua presenza in campo si fa sentire, e non solo quando fa da pendolino sulla fascia, ma anche e soprattutto agli avversari. È un giocatore che più che muscoloso, sembra avere nervi ben saldi, e qualche volta non disdegna anche nell’utilizzo di trucchetti che sfuggono agli arbitri.
L’approdo alla Juventus gli è servito ad affinare questa tecnica, anche grazie a un reparto difensivo con il quale condividere certi trucchetti, leggasi Chiellini.
Nella partita di Champions League vinta contro il Malmo, a fine partita un giocatore degli svedesi sottolinea una piccola scorrettezza da parte dello svizzero: “Lichtsteiner mi ha dato un pugno in mezzo alle gambe, proprio nelle parti intime.”
A dirlo è stato Konate, giocatore del Malmö che lo ha dichiarato a una tv svedese nel post partita con queste parole: “Le immagini parlano chiaro, ero a terra inerme e lui mi ha dato un pugno. Gli ho chiesto cosa diavolo stava facendo e lui mi ha guardato senza dire una parola. Non ho reagito perché non è nel mio stile, ma forse avrei dovuto farlo” ha chiosato lo svedese.