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La Procura Federale ha comunicato la chiusura delle indagini sulla presunta combine della gara Picerno–Bitonto del 5 maggio 2019.
Ecco nomi dei calciatori e dei dirigenti che saranno oggetto di deferimento:
– Michele Anaclerio, all’epoca dei fatti calciatore del Bitonto;
– Vincenzo De Santis, all’epoca dei fatti DS del Potenza;
– Nicola De Santis, all’epoca dei fatti DG del Bitonto;
– Antonio Giulio Picci, all’epoca dei fatti calciatore del Bitonto;
– Daniele Fiorentino, all’epoca dei fatti calciatore del Bitonto;
– Giovanni Montrone, all’epoca dei fatti calciatore del Bitonto;
– Onofrio Turitto, all’epoca dei fatti calciatore del Bitonto;
– Francesco Cosimo Patierno, all’epoca dei fatti calciatore e capitano del Bitonto;
– Francesco Rossiello, all’epoca dei fatti vicepresidente del Bitonto;
– Vincenzo Mitro, all’epoca dei fatti DG del Picerno;
– Paolo D’Aucelli, all’epoca dei fatti dirigente-segretario del Bitonto;
Inoltre saranno deferiti anche:
– il Picerno, a titolo di responsaiblità oggettiva, in ordine agli addebiti contestati al proprio dirigente Vincenzo Mitro;
– il Bitonto, a titolo di responsabilità diretta e oggettica in ordine agli addebiti contestati ai sui tesserati;
– il Potenza, a titolo di responsabilità oggettiva, per le condotte ascrivibili al proprio dirigente Vincenzo De Santis
LA NOTA DEL PICERNO – L’AZ Picerno S.r.l, in riferimento alle notizie diffuse a mezzo stampa nelle ultime ore che la vedrebbero coinvolta nelle indagini portate avanti dalla Procura Federale sulla presunta combine nella gara Picerno-Bitonto del 5 maggio 2019, dichiarando la più totale estraneità ai fatti contestati e certa di dimostrarlo dinnanzi alle Autorità Competenti, comunica che non verrà rilasciata alcuna dichiarazione da parte dei propri tesserati sino a quando non verrà fatta chiarezza sulla vicenda.

Da quanto emerso nel dispositivo, pare che i giocatori del Bitonto abbiano concordato la somma complessiva di 25 mila euro da distribuire tra i tesserati. Si sottolinea che l’US Bitonto è stato deferito per responsabilità diretta e, se condannati, rischierebbe di retrocedere d’ufficio in Serie D. A tal proposito la società ha rilasciato una nota tramite Facebook.
L’U.S. Bitonto Calcio, con riferimento alla notizia diffusasi nelle ultime ore su alcuni organi di stampa nazionali, relativamente al rinvio a giudizio, da parte della procura federale, di alcuni tesserati e della società, sul presupposto di una responsabilità diretta nella presunta combine relativa alla partita Picerno – Bitonto disputatasi il 5 maggio 2019, si dichiara assolutamente attonita. La società ribadisce la sua assoluta e totale estraneità ai fatti.
Alla luce di quanto emerso dai documenti della Procura Federale, l’U.S. Bitonto Calcio tiene a precisare che si difenderà nelle opportune sedi affinché venga fatta chiarezza sulla propria estraneità e per dimostrare come il suo operato sia stato sempre improntato sul rispetto e sulla condivisione dei valori di lealtà ed etica sportiva.
In attesa che la giustizia penale e sportiva facciano il loro corso e tutto venga chiarito, l’U.S. Bitonto Calcio annuncia che osserverà il silenzio stampa, fin quando non verrà fatta maggiore chiarezza.