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Tagliariol smentisce: «Non sono mai stato testato»
Di qualche giorno fa la notizia di un atleta francese, rimasto anonimo, che raccontava di essersi ammalato ad ottobre, subito dopo essere tornato dai giochi militari di Wuhan, in Cina, dove tutto è iniziato, e di aver avuto sintomi simili a quelli del Coronavirus. Pìù recente, invece, la notizia di Matteo Tagliariol, schermidore trevigiano di 37 anni, medaglia d’oro ai giochi olimpici di Pechino 2008 nella spada, che potrebbe essere stato colpito dal Coronavirus. La notizia inizia a rimbalzare su varie testate giornalistiche, Gazzetta dello Sport su tutti, e così l’atleta azzurro si è trovato costretto a dover dire nuovamente la sua.
IL FATTO – Tagliarol racconta di essersi ammalato a Wuhan, come suoi altri colleghi, addirittura dice che “in infermeria non c’erano più nemmeno le aspirine, tutto finito, tanta era stata la richiesta di medicinali per tutti quelli che si erano ammalati”. Tornato a casa ha addirittura avuto una ricaduta, contagiando anche la compagna e il figlio. Dopo tre settimane di cure è arrivata la guarigione.
IL CHIARIMENTO – Il sospetto che si sia trattato di un caso di Coronavirus è stato forte ma, a detta dello stesso Tagliariol, non vi è nessuna certezza. L’atleta non è stato infatti ancora sottoposto a nessun test. Ieri, mercoledì, il 37enne si è espresso con un video sulla sua pagina Instagram, chiarendo l’equivoco.