Di Erling Haaland è stato raccontato quasi tutto, ma una delle cose più sorprendenti è la sua ammirazione per Miguel Pérez Cuesta, conosciuto come ‘Michu‘. Aveva una devozione assoluta per l’ex giocatore di Oviedo, Napoli e Swansea, tra gli altri. Così tanto che Erling lo menzionava in ogni post che pubblicava.
Hello @ErlingHaaland 👋 your friend @Michuoviedo wants to send you a gift 😏🎁
— Burgos Club de Fútbol (@Burgos_CF) February 24, 2020
Hola @ErlingHaaland 👋 tu amigo @Michuoviedo quiere enviarte un regalo 😏🎁#AúpaBurgos ⚪️⚫️ pic.twitter.com/gbF9KnbIJE
Michu era l’idolo di Haaland
I napoletani se lo ricordano bene, il resto d’Italia un po’ meno, ma potrebbe benissimamente figurare tra i grandi bidoni della Serie A: “Non so se ero il suo idolo, ma ora lui è il mio e di molti altri“, afferma al quotidiano sportivo spagnolo MARCA l’attuale direttore sportivo del Burgos FC: “All’inizio non lo conoscevo, ma ero consapevole che c’era un ragazzo norvegese che mi menzionava costantemente e mi sembrava strano. È curioso che quel ragazzo sia diventato il migliore al mondo“.
Poco a poco hanno stretto legami: “Parlavamo su Instagram, su WhatsApp e infine ci siamo incontrati di persona in un evento. Era una sorpresa per lui ed era molto grato, ma per me è stato molto più emozionante. Dare consigli? Non mi permetterei, non sono nessuno. Non sono nemmeno lontanamente arrivato a ciò che ha raggiunto lui“.
A livello calcistico, Michu non ha dubbi: “È l’esplosione più importante degli ultimi anni insieme a Mbappé. Sta battendo tutti i record e, se non avrà molte lesioni, concluderà la sua carriera con numeri che solo Messi e Cristiano hanno. Vincerà tutto: Scarpa d’Oro, Pallone d’Oro… È una bestia fisicamente e ha la cosa più importante che un giocatore deve avere: la fame. Inoltre, è un ragazzo straordinario, umile, e ha ottime persone che lo consigliano“.