Colpi di mercato che avrebbero cambiato la stagione… o la storia!
Soriano e De Gea sono solo le ultime storielle di mancati trasferimenti all’ultimo secondo, ma ci sono state faccende più complicate e contorte di un semplice ritardo nel deposito del contratto.
Una delle più clamorose è targata anni ’90: la Juventus nell’ottobre del ’94 acquista per 6,5 miliardi di Lire un tal Luis Figo dallo Sporting Lisbona, ma qualche settimana più tardi il campione portoghese ci ripensa e decide (dopo averlo comunicato al club bianconero) di non voler più partire.
La dirigenza bianconera è sbigottita, ma deposita comunque il contratto in Lega. A fine ’94 si svincola dallo Sporting, e nel febbraio ‘95 firma per il Parma, quando in Lega è però già stato depositato un contratto dalla Juve. Il 17 febbraio ’95 i due club rinunciano al campione portoghese, che poi approderà in sponda blaugrana, il resto è storia.
Nello stesso anno ci fu un altro clamoroso non acquisto, con protagonista sempre la Juventus: il duello con la Roma era già rovente in primavera e dopo tre stagioni fallimentari, il neo-presidente giallorosso Franco Sensi decide di affidare il calciomercato a Carmine Longo, braccio destro di Luciano Moggi.
Sensi così, affida proprio a ‘Big Luciano’ di condurre l’affare PAULO SOUSA. L’ex capostazione è però tentato dalla Famiglia Agnelli, alla quale poi cede non solo alle lusinghe, ma anche il calciatore e la sua forza lavoro, iniziando così un idillio che però poi sfocerà con ‘Calciopoli’.
Molti altri sono stati clamorosi: il caso BOSMAN, che ha fatto la storia non solo del calcio ma anche della giurisprudenza sportiva, o quello del mancato passaggio in Italia, nel lontano 1982, per una doppia firma (Torino-Inter) di Setar Susic, il tutto poi si risolse con una firma per il PSG.
Insomma, storielle di fine estate, storielle di poco conto… semplice calciomercato, ma ora inizia la stagione e ciò che conta è solo il campo.
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