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Il brasiliano ex Juventus Felipe Melo ha donato insieme alla sua famiglia e ai suoi amici un totale di sei tonnellate di cibo alle famiglie bisognose di San Paolo e alle comunità indigene della zona per aiutare a superare le difficoltà causate dalla pandemia di coronavirus.
Oggi al Palmeiras, a 36 anni e con un passato in Europa con Inter e Galatasaray, ma anche Almería, Racing e Mallorca in Spagna, ha raccolto sei tonnellate di cibo per aiutare la campagna “Serve” a famiglie a rischio e comunità indigene che in queste situazioni di pandemia sono esposte a un alto rischio di trasmissione e mortalità: in Brasile il coronavirus ha ucciso oltre un migliaio di persone e circa 25.000 sono state contagiate. Tuttavia, varie università nel paese indicano oltre 315.000 casi positivi non segnalati.

Oltre a questo gesto di solidarietà, Felipe Melo ha preso la pausa sportiva del COVID-19 con un po’ di umorismo, unendosi alla sfida del rotolo di carta igienica ma in un modo unico e molto appropriato al suo personaggio: cambiando i palleggio con un tackle duro, un classico del suo stile di gioco.
Inoltre il centrocampista verdeoro è molto attivo in questa crisi sanitaria globale e ha pubblicato un messaggio sui suoi canali social qualche giorno fa: “È tempo di aiutare tutti, indipendentemente dalle persone che postano o meno notizie. Passerà questo stagione di tempeste, ne usciremo e saremo più forti“, è stato il messaggio dell’ex giocatore di Serie A e LaLiga.